Insomma, nel concetto di Open Source c'e' la filosofia dell'indipendenza e della libertà, indipendenza di usare tutti i programmi che vogliamo creati da chi e' stato in grado di farlo (e non solo da Microsoft, quindi) e la libertà di scambiarci i dati da utenti liberi, senza sottostare alle regole del mercato.
Per chiarire le idee anche a chi di queste cose non ne capisce molto, vi riporto qui di seguito
alcune note tratte da un articolo scritto da Richard M.Stallman, guru dell'Open Source, che potete leggere per intero in italiano a questo indirizzo.
"Microsoft puo' fare in modo (e recentemente lo ha fatto, in Kenya e Brasile) che la polizia locale faccia rispettare leggi che proibiscono agli studenti di studiare il codice, proibiscono agli imprenditori di avviare nuove compagnie e proibiscono ai professionisti di offrire i loro servizi."
"Mandare allegati Word e' male per te, perche' un documento Word include normalmente informazioni nascoste sull'autore, che mettono chi lo sa in condizione di curiosare sulle attività dell'autore (magari sulle tue). » possibile che del testo che pensi di aver cancellato sia ancora presente, mettendoti in imbarazzo. Ma soprattutto, mandare alle persone documenti Word li spinge ad usare software Microsoft. Di fatto, diventi un puntello del monopolio di Microsoft."
Se ognuno di noi non usasse piu' prodotti Microsoft, Microsoft morirebbe; da consumatori questa e' la sola arma che ci rimane (e tutto sommato la piu' efficace); se non guardassimo piu' la televisione, Mediaset morirebbe; se non bevessimo piu' Coca Cola.... Meditate gente, meditate.
Stefano Cavallini
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