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novembre 30, 2002

All'idiozia non c'è davvero limite


Molti di noi credono che la tecnologia e il benessere, intesi come li conosciamo, siano ancora d'aiuto nel nostro sviluppo sociale e culturale.
Se questo e' stato vero dal tempo in cui mangiavamo con le mani, passando poi a usare forchetta e coltello, lo stesso principio, in questi ultimi anni di vita tecnologica avanzata e di ultrabenessere terreno, (almeno per alcuni di noi) si e' dimostrato fallace (se non altro solo per lo sfruttamento della natura apparentemente a costo zero); e tutta la nostra tecnologia sbandierata e ostentata, tutto il nostro benessere, in mancanza di un adeguato supporto culturale prima e sociale poi, rimangono vuoti e, scusandomi della rima, idioti.
La cultura laica della memoria soprattutto (che rimane forse l'unica), ma anche quella della società intesa come una comunità di persone interdipendenti le une dalle altre, devono essere alla base dello sviluppo intellettuale di un essere umano.
Se io tutte le volte che passo davanti al mio vicino di casa, col quale magari